Specchietto per allodole?
27 Maggio 2021 Lascia un commento
Pur di vendere, regalerebbe la sorella, la mamma, le zie, la moglie con un pacco dono. Oh sì. Sto parlando del finance-markettaro, di cui vado a fare un pronto identikit, affinché tu possa riconoscerlo prontamente.
Si tratta, in genere, di un individuo maschio, di media età.
Egli si è affidato a una delle agenzie di markettari “Diventa subito ricco in 48 ore”. Agenzie i cui fondatori non sono mai diventati ricchi, ma insegnano ad altri a diventarlo: puro spirito di beneficenza ed esempio fulgido di altruismo.
Egli, infatti, l’individuo in questione, deve vendere un servizio di trading, un corso, un prodotto … e ha scoperto il Marketing.
La prima volta, non sapeva pronunciarlo bene. Metteva l’accento sulla e, per esempio. Poi l’agenzia, forte delle proprie conoscenze superiori, lo ha indottrinato, insegnandogli dove mettere l’accento. Alle volte ancora sbaglia, ma prima o poi può farcela e lo pronuncerà bene.
L’agenzia gli ha costruito una landing page, una pagina internet dove sei destinato senza speranza alcuna ad atterrare ogni volta che provi a cliccare qualcosa sulle email che ti manda.
È una pagina lunga un chilometro e mezzo, e ogni mezzo metro ha un banner, un link, una foto, una bestemmia perfino, con cui ti invita a cliccare per prendere visione dell’offerta specialissima che ha preparato per te.
E il vero capolavoro è l’offerta. Quella è la parte più divertente.
C’è infatti l’offerta DeLuxe, l’offerta Superman, l’offerta Platinum Gonzo: una scelta incredibile, una varietà senza limite, per adattarsi ad ogni portafoglio, dal più ricco al più miserabile. E c’è una costante su tutti. Un segreto Superiore.
Il Bonus.
Oh, il Bonus. Una montagna di Bonus. Una montagna di inutilità riciclate da internet, o addirittura da contenuti del secolo scorso (davvero, del secolo scorso, giuro, è la realtà, ed è anche di un nome blasonato), scritti magari dall’autore stesso ai tempi della sua Prima Comunione o poco più. Il Libro Cuore personale dato in omaggio.
Magari con una foto irreale, quando ancora i capelli erano folti, se lo vedi oggi non lo riconosci, i capelli sono scomparsi, ha gli occhi di fuori a forza di guardare il video, la moglie evita di fissarlo, sembra un grafico di borsa dopo il crollo del ’29…. Mette tristezza.
Il Bonus è quanto di più meraviglioso l’individuo in questione ritiene di offrirti. Anzi, la sua convinzione, dettata dall’agenzia di turno, è proprio questa. Che non deve fare sconti. Deve regalare Bonus. La gente, gli hanno detto, vuole i Bonus.
Per esempio, traggo spunto sempre dalle lezioni esemplari che l’agenzia impartisce al nostro eroe, guarda il tuo supermercato quando fai la spesa: non ti regala sempre un buono, qualcosa che ti permette di avere uno sconto, un prodotto gratis o quasi, se tu ritorni? Ecco, vedi: la gente vuole il Bonus…. Devi regalare i bonus, non fare sconti.
Il nostro genio della finance-marketta si convince. È vero. Il supermercato dove va lui, perché la moglie manda lui, almeno fa qualcosa di utile, fa esattamente così.
E quindi lui regala Bonus. Niente sconti. Se fa vedere uno sconto, è perché ha maggiorato i prezzi prima di fare lo sconto. Così lo sconto non lo fa sul serio, ma regala i Bonus.
E il nostro si sente potente e furbo come il suo supermercato. Perché, alla fine, vendere frutta, verdura e prosciutto non è un po’ come vendere un prodotto finanziario, un servizio di segnali, un corso di formazione per il trading? Che differenza può fare?
Hai visto che bonus? “Come evitare i 156 errori che fanno tutti” … eh, sì. Uno si identifica, no? Ci sarà almeno uno di quegli errori che avrai fatto anche tu. Senza quel Bonus, come avresti potuto affrontare i mercati finanziari?