Si può vivere di borsa? Quanto si può guadagnare col Forex?

Queste sono domande che mi sento rivolgere spesso e, come si può immaginare, non hanno una risposta univoca. I fattori in gioco sono molti, sia soggettivi che oggettivi. Dipende da quanto si è bravi, quindi dalle conoscenze che si possiedono e da come si riesce ad applicare quanto si sa, il tutto condito da un ottimo equilibrio psicologico; e dipende dai capitali che si mettono a disposizione del trading.

Se sono un trader bravo, potrei ottenere un… 50% medio annuo (…ed è già un buon risultato). Se il mio capitale disponibile fosse di 10.000 euro (…e non sono pochi) potrei ottenere € 5.000 annui di profitto, che spalmati al mese fanno € 416,66, di media (quindi non è detto che io guadagni ogni mese questa cifra). Direi che è un po’ pochino per viverci, ma è un ottimo risultato in assoluto, praticamente meglio di qualsiasi rendimento si possa trovare nel risparmio gestito. A questo punto sembra diventare ovvia la risposta alla domanda iniziale: si può vivere di borsa solo se sono bravo e ho alti capitali.

A questa ovvia conclusione io posso controbattere che invece è possibile vivere di borsa e anche molto bene! A patto di sapere come svolgere correttamente questo lavoro e sfruttare il potenziale che offrono i vari mercati. A titolo di esempio, dato che il Forex è di gran moda, pubblico le performance che ho realizzato in questo mercato nella giornata odierna partendo da un capitale iniziale di circa 4.500 euro. Se questi numeri vi colpiscono, sappiate che non sono alla portata di tutti, ma ci sono delle tecniche e degli accorgimenti che una volta appresi vi consentiranno di ottenere risultati anche superiori… Per altre informazioni, contattatemi o visitate il sito www.tradingprofittevole.it.

 

2014.06.11

2014.06.11

 

Info TradingProfittevole
Mi chiamo Luca Novello. Mi sono laureato in Economia Aziendale nel 2001 all’università Ca’ Foscari di Venezia. Studio i Mercati Finanziari dal 1998 e dall’anno successivo ho iniziato ad effettuare le prime operazioni in Borsa sulle azioni del mercato italiano. Terminata l’università, ho maturato un’esperienza professionale come Controller, continuando parallelamente gli studi in ambito finanziario. Ho frequentato corsi di formazione e lavorato assieme con alcuni noti trader italiani e americani, acquisendo una buona conoscenza in molti ambiti necessari al trading. In particolare, ho appreso l’analisi tecnica, il money e risk management, le caratteristiche e il funzionamento dei vari strumenti finanziari, dei mercati in cui essi sono negoziati e dei meccanismi (a volte chiamati segreti) sottostanti. Ho sempre coltivato il sogno di diventare un trader di professione, affascinato dalle opportunità che questo lavoro può offrire. Il passo decisivo l’ho compiuto nel 2006, quando, dopo anni di trading part time, sono diventato un trader full time. Attualmente lavoro utilizzando sia Expert Advisor per trading automatico che approcci di tipo discrezionale (entrambi di mia ideazione); tra gli strumenti finanziari, prediligo le valute (Forex), i futures (EUREX e CME) e, in minor misura, le azioni. Nel 2009 ho deciso di creare il sito TradingProfittevole. Tramite questo sito offro alcuni servizi, principalmente di formazione, che consentono ad un trader, o aspirante tale, un notevole risparmio di tempo nel raggiungimento dei propri obiettivi. Uno dei problemi più grandi che riscontro in questo lavoro è, infatti, la moltitudine di informazioni e conoscenze divulgate, spesso di scarsa qualità, e comunque difficilmente coordinabili e applicabili per la creazione di un piano di trading efficace. Il mio obiettivo è quindi di aiutare i traders a realizzare profitti costanti dall’attività nei mercati finanziari al fine di ottenere una crescita reale del proprio capitale. Per raggiungere questo scopo fornisco alcuni strumenti, conoscenze, chiavi di lettura che consentono di eliminare gli errori di fondo in modo da garantirsi un vantaggio competitivo nel mercato. Non esiste un metodo perfetto e non esiste un approccio univoco ai mercati. Il mio approccio è di tipo tecnico: studio pertanto i grafici piuttosto che i bilanci delle aziende o i dati macroeconomici. Tuttavia, se penso all’analisi tecnica tradizionale, la domanda che mi pongo è: com’è possibile guadagnare col trading prendendo decisioni basate sui grafici e osservare solo il prezzo che questi ci mostrano? Un grafico di borsa ha tre componenti: prezzo (asse verticale), tempo (asse orizzontale) e volumi (diciamo… la terza dimensione) Partendo da qui, l’approccio utilizzato non si limita allo studio della pura e semplice azione del prezzo (price action), ritenuta ormai insufficiente a garantire un vantaggio rispetto all’operatività degli investitori professionisti (fondi di investimento, banche d’affari, ecc.); è necessario combattere ad armi pari e pertanto ritengo di fondamentale importanza integrare la price action con lo studio del tempo (analisi ciclica) e dei volumi (flussi di liquidità).

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